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| (Foto LaStampa.it) |
Nel giorno di apertura dello Smau 2011 (quanti anni son stato in giro per gli stand appassionato come sono...:) ) quest'anno stando lontano dalla fiera informatica (istituzione IT da "sempre") leggevo oggi in treno questo bell'articolo nella versione cartacea de LaStampa.
A differenza di anni fa (quando come riportato dall'articolo si valutò giustamente che il basso costo computer comportava che il gioco non valesse la candela) penso personalmente che ad oggi non si possa più "fare a meno" di dare alcuni dei servizi (personalmente e aziendalmente) in cloud, su internet; competenze, gestibilità, professionalità di servizi su internet (magari non tutti, ad oggi) gestiti "in internet" non hanno pari con costi e operatività-stabilità fattibili se fatti "in casa", valutando ovviamente pro e contro.
Sicuramente questo "con i piedi per terra", ossia valutando bene cose avere su internet e con l'aiuto di chi. Ma è anche l'anno, secondo me, di una forte espansione del mobile; ad esempio nello Smau stesso come nel sito dell'iniziativa c'è una apposita area per smartphone e tablet. Normale, in un mondo "anywhere connected" nel quale è sempre più utile anzi vitale che la connettività venga dietro noi (e che non siamo noi a doverla inseguire). Citazione non mia...ma che condivido pienamente.

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